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“In…”, personale a San Donà di Piave

SAN DONA’ DI PIAVE (VE) – La Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea Leonardo da Vinci di San Donà di Piave (Piazza Indipendenza 139) ospita per la prima volta l’artista Silvio Formichetti. Tra i massimi esponenti nazionali, la pittura di Fomichetti sta proiettando in chiave contemporanea l’arte Informale sorta nel secolo scorso. Il titolo “In…”, come evidenziato dal critico e curatore della mostra personale Alain Chivilò, indica in forma abbreviata quell’iter Informel che dal post II guerra mondiale si è sviluppato tra Stati Uniti e Francia, divenendo in tempi brevissimi una tra le principali forme espressive globali.

All’interno degli ampi spazi di uno tra i più importanti luoghi espositivi del Veneto Orientale, una trentina circa di opere accoglieranno gli appassionati dell’arte contemporanea non figurativa ma non solo. Partendo dal catalogo redatto in occasione dell’esposizione, il critico Chivilò pone in luce le sensibilità elettive pulsanti e viventi in Formichetti tra mente e cuore, delineando energie innovative per coinvolgimenti passionali artistici retti da costanti gradazioni incrociate.

Il risultato artistico del Maestro non annoia mai i soggetti coinvolti innanzi l’opera, bensì gli concedono la facoltà di creare e dipingere un quid ignoto utile a tenere proattivamente quell’attenzione tra stupore, ammirazione e forza creatrice. Graffi gentili si susseguono a livello pittorico, senza urlare drammaticamente, formando labirinti pulsanti dell’anima utili a perdersi e ritrovarsi trasversalmente in cicli raffiguranti stati dell’essere, sempre all’interno d’infiniti connubi tra cromie e nuance dalla completa gamma di colori.

Formichetti, dunque, per mezzo di uno stile personale si erge dalle ricerche spirituali del secolo scorso, pennellando ininterrotte e intime confessioni in un’azione fisica e mentale d’illimitati In. Nelle tele di Silvio Formichetti soffi segnici vibrano in polarità energetiche senza fine, lungo continue riflessioni e astrazioni cognitive. Innanzi alla tela come uno sciamano antico, l’artista nato in Abruzzo, regione notoriamente in equilibrio tra mare e montagna, catarticamente tesse trame mono/policromatiche dove il personale gesto, in uno stile chiaramente Formichetti, determina oniriche magie per liriche visioni interiori ed esteriori.

Inaugurazione sabato 10 ottobre alle ore 18. L’artista sarà presente. Ingresso gratuito, la mostra sarà visitabile fino al 1° novembre da mercoledì a venerdì ore 16/19 e sabato e domenica ore 10.30–12.30 / 15.30–19.