Intervista TV a cura di Alain Chivilò

“Silvio Formichetti è il pittore italiano che ha reso la tecnica informale contemporanea alla nostra vita. Le sue pennellate, atte a spaziare in tutta la gamma cromatica, rivitalizzano semplicemente la tela.
Pur partendo da una storia dell’arte che ha visto diversi esponenti internazionali, Formichetti dipinge con uno spirito e una sensibilità sinergica ai nostri giorni. La sua non forma è dettata da pure emozioni lungo una sensibilità sempre aperta ad esplorare l’arte.
Dalla partecipazione al Padiglione Italia della Biennale di Venezia nel 2011, curato da Vittorio Sgarbi, l’artista abruzzese ha sempre portato avanti una disamina attraverso gesto e cromie.
Sul cavalletto, la sua anima lo porta a graffiare gentilmente ogni singola tela trovando nell’improvvisazione sequenze sovrapposte dalle diverse nuance cromatiche. Una non forma esteticamente d’impatto ma di spessore.
Le sue opere si rapportano costantemente con lo spazio ospitante infondendo uno stile caratterizzante l’iter artistico di Silvio Formichetti.”
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